Chi vive a Roma, spesso ha un sentimento contrastante di amore e odio, allo stesso tempo, con il luogo; la bellezza della città secolare si scontra spesso con la sua capacità di prosciugare le energie per la disorganizzazione, il caos, il traffico e spesso il vero e proprio degrado dovuto allo scarso senso civico di istituzioni e cittadini. Negli ultimi mesi, in qualche modo, ho cercato una sorta di riconciliazione attraverso il mezzo con cui mi esprimo meglio, la fotografia, in fondo la signora, nonostante l’età, si presta bene ad essere immortalata.
La Basilica di San Lorenzo fuori le mura (o San Lorenzo al Verano) è la chiesa adiacente all’entrata principale del Cimitero Verano a Roma, ospita la tomba di San Lorenzo, di vari papi e di Alcide de Gasperi. Le origini sono del IV secolo, ma numerose opere di modifica si sono succedute nei secoli successivi, in particolare nel 1200, per ordine di Papa Onorio III. Per me una delle chiese più belle di Roma, da ammirare con calma, troppo sono i particolari che potrebbero sfuggire.
Il Tempietto di San Pietro in Montorio al Gianicolo a Roma è una delle innumerevoli perle della capitale, meno conosciuto perché fuori dai tradizionali itinerari turistici che purtroppo limitano i turisti al centro storico di Roma. Fu commissionato al Bramante dal Re di Spagna per sciogliere un voto; fu dedicato al martirio di San Pietro che secondo le scritture, non comprovate, avvenne proprio sul colle Gianicolo.
Mi frullava da tempo questa passeggiata fotografica romana in solitaria, il percorso in oggetto parte dall’Arco di Travertino, si entra a Via del Mandrione fino a che non diventa Via Casilina vecchia, giungendo a ponte casilino nei pressi di Piazza Lodi. La strada è un intreccio meraviglioso tra la lingua asfaltata, l’antico acquedotto e la ferrovia che porta i convogli alla stazione Termini.
Finalmente sono riuscito a visitare il MAXXI, inaugurato ufficialmente il 30 Maggio, un’opera architettonica meravigliosa progettata dall’Anglo-Iraniana Zaha Hadid, qualcosa che a Roma non si era mai visto per modernità e originalità, in una città che troppo spesso vive sulla sua storia millenaria ma è incapace di guardare avanti.