Dopo otto anni mi ritrovo in Puglia, ho passato molto tempo in questa bellissima regione, non nascondo una certa emozione quando ho varcato i confini. Questo viaggio si è concentrato sul Gargano, che per caratteristiche geologiche sembra quasi una regione a se stante, il territorio si presenta internamente boschivo, sulla costa roccioso, con baie sabbiose. La nostra base di appoggio è Vieste, un paese arroccato sul mare con vicoli tipici del della zona, altre foto sono state realizzate nel bellissime baie e calette.
Percorrendo la strada che da Monte Sant’Angelo si dirige verso la costa adriatica, superata Manfredonia si scorge nella pianura piatta la sagoma di San Leonardo di Lama in Volara, comprendente una magnifica chiesa ed alcuni edifici.
Sarà per me un’impresa titanica scrivere su Monte Sant’Angelo, non è un luogo come un’altro, non si identifica nemmeno nel classico paese di stampo mediterraneo, qui c’è un concentrato di storia e spiritualità che impressiona, è un luogo determinante nel periodo di totale confusione che segue il crollo dell’ordine creato dall’Impero Romano d’Occidente.
Peschici fu fondata poco prima dell’anno mille dagli Schiavoni, mercenari slavi che sconfissero i Saraceni che si erano insediati sulla rocca. Il nome è probabilmente di origine slava, infatti la radice slava pès, pèsc si riferisce alla sabbia, i toponimi slavo pjèskusa e russo pèski indicano suolo sabbioso.
Cominciamo la serie di articoli post vacanza estiva trascorsa in Puglia tra il Gargano ed Otranto costeggiando la riviera adriatica. La spiaggia di Vignanotica è la prima tappa, solitamente scrivo articoli inerenti a paesi o città, ho deciso di inserire nel mio blog anche luoghi che hanno una forte identità e lasciano il segno frequentandoli.