Mi chiedevo da anni il perché Fujifilm non avesse ancora realizzato un telezoom 70-300mm, equivalente ad un 107-457mm in formato full frame; ho utilizzato per anni l’ottimo 55-200mm, ma mi mancavano sempre quei millimetri in più di focale per catturare ancora più dettagli e soprattutto animali sfuggenti. Il Fujinon XF 70-300mm F4-5.6 R LM OIS WR è una lente di fascia medio alta, non professionale, molto compatto, leggero, con stabilizzatore immagine che compensa fino a 5,5 stop, e anche WR resistente a polvere e umidità; quindi da portare sempre in viaggio in tutte le condizioni e soprattutto senza la sensazione che avevo in passato di trasportare pesi insopportabili.
Sono passati tanti anni dalla mia prima fotocamera Fujifilm, dal 2012 ne ho avute molte, non ho scritto recensioni a tutte, perché le evoluzioni miglioravano sempre il prodotto, ma la base e design rimanevano quelle. Stavolta, acquistando la Fuji X-E4, ho deciso di dedicarle un articolo con le mie impressioni, prima di tutto perché dopo tanti anni con la forma reflex, sono tornato alle origini, scegliendo la compattezza e la design a telemetro (in realtà il mirino è digitale).
Alla fine ho ceduto alle lusinghe della Fuji X-T1, ho avuto modo di provarla ed è scattata una reazione a catena che mi ha portato a vendere tutto il mio corredo Nikon reflex full frame, dopo più di 20 anni di utilizzo, poi ho venduto la Fuji X-E2 ed acquistato la nuova. Tutto iniziò per gioco quasi un anno fa quando acquistai la Fuji X-E1, tenendomi la Nikon D700 per i viaggi importanti o per lavoro.