Due giorni caratterizzati da sensazioni intense, devo ringraziare per questa opportunità il mio amico fotoreporter Massimo Valicchia, che dopo aver letto il libro “Vattienti” del professore Franco Ferlaino, mi ha proposto di intraprendere questo viaggio. Abbiamo incontrato il professore Ferlaino il giovedì prima di Pasqua, ci ha arricchito di storie e racconti della sua terra.
Ultima tappa della nostra vacanza in Calabria è Nocera Terinese, dove si svolge il Rito dei Vattienti, uno dei motivi che ci ha portato fin qui; decidiamo di andare il giovedì prima di Pasqua per visitare il paese prima che si riempia per il rito
Dopo l’intensa esperienza a Laino Borgo e Laino Castello, Francesco M.T. Tarantino ci fa da preziosa guida nel suo paese natio, Mormanno, anch’esso arroccato sulle dure rocce calabresi, la cui origine è probabilmente longobarda, dopo la pace che ha caratterizzato le visite a Cleto, Savuto e Laino, Mormanno appare piena di vita, anche di esagerato traffico,
La terza tappa calabrese ci porta nel Parco del Pollino, più precisamente a Laino Borgo e Laino Castello, il primo delizioso paese attraversato dal Fiume Lao, il secondo è letteralmente arrampicato sulla rupe che sormonta Laino Borgo;
Savuto è una frazione di Cleto, siamo in provincia di Cosenza, il paese è piacevole e ben curato, come Cleto, anche Savuto è caratterizzato dalla presenza di un castello le cui origini restituiscono notizie certe dal rinascimento, sicuramente più antica la sua fondazione,
Inizia con Cleto la serie di articoli dedicati al viaggio in Calabria della settimana antecedente alla Pasqua, siamo in provincia di Cosenza, le origini sono antichissime, risalenti al X secolo a.C., il nome deriverebbe addirittura da Cleta, ancella di Enea, di certo è invece la fondazione Normanna