Al terzo anno di Lucca Comics & Games, ho avuto una lezione dalla vita, non sono un appassionato del genere, aldilà di ciò che ho visto in tv o al cinema durante l’infanzia ed adolescenza, ma ci sono ambienti e situazioni che ti fanno stare bene a prescindere dal fatto che tu possa condividere o no con gli altri una passione. In un contesto di una bellissima città come Lucca tutte queste sensazioni si amplificano. Mi piace vedere che esistono persone che si divertono semplicemente per il fatto di esserci, con naturalezza.
Di nuovo in questo luogo meraviglioso che è ‘L’Orto Botanico di Trastevere a Roma. Questa volta armato di cavalletto, flessibile e filtro ND per catturare i movimenti dell’acqua del giardino giapponese, per me, il fiore all’occhiello della struttura. La fotografia a lunga esposizione richiede una calma e attenzione speciale, ma luoghi come questo ti portano ad una sintonia totale con ciò che si sta immortalando. Nella galleria sono presenti anche scatti a mano libera, del giardino giapponese e della foresta di Bambù.
Un piccolo articolo per un altrettanto piccolo gioiello scoperto in Abruzzo, la chiesa di Santa Maria ad Cryptas presso il paese di Fossa, in provincia dell’Aquila, è una chiesetta che vista esternamente passerebbe inosservata, ma che possiede al suo interno degli affreschi meravigliosi, datati dal 1200 in poi. Le origini sono probabilmente di stile romano bizantino datate intorno al IX secolo. Il ciclo di affreschi appartiene al filone di cicli pittorici duecenteschi d’Abruzzo, si trovano raffigurati tutti i momenti salienti dalla creazione fino ai passi fondamentali del Vangelo. Un luogo meraviglioso nella sua semplicità, assolutamente da visitare.
Termoli è uno di quei luoghi che ho inseguito a lungo, che finalmente questa volta ho potuto visitare, a completamento di una bellissima vacanza presso la Costa dei Trabocchi nella zona di Vasto, in Abruzzo. Ha origini antichissime, addirittura preistoriche, probabilmente grazie alla posizione strategica. Chiaramente nel periodo imperiale romano, ci sono resti di ville patrizie che ne confermano l’importanza; durante le invasioni barbariche la popolazione fu costretta a lasciare la costa per rifugiarsi all’interno. Solo con i Longobardi tornò a rivivere, per aver un periodo di luce tra il XII e il XIII.
Non potevo non dedicare un articolo e relativa galleria fotografica ai trabocchi, strutture arcaiche, si pensa addirittura provenienti dai fenici, che hanno consentito ai pescatori del basso adriatico di poter svolgere la propria attività senza avventurarsi in mare aperto, approfittando del territorio roccioso che forma baie protette. Costruiti prevalentemente in pino di Aleppo, molto presente nella zona, sono delle palafitte con pali ancorati nella sabbia o poggiati su roccia, che sostengono una casetta provvista di tutto il necessario per la pesca. Essendo in mare si raggiungono attraverso pontili stretti dalla terraferma.
Residenti a Vasto Marina per queste vacanze alla Costa dei Trabocchi, come mi capita ormai da qualche anno, mi alzo senza grossa fatica all’alba per passeggiare e scattare foto, per poi godermi anche il tardo pomeriggio fino al tramonto. Sono i momenti più belli, la luce è eterea, le poche persone presenti creano un effetto surreale, il silenzio è d’obbligo, anche se talvolta amo utilizzare gli auricolari per crearmi la colonna sonora ideale, che si fonde con il rumore del mare.
Sono lieto di pubblicare gli articoli relativi alla vacanza a Vasto e Costa dei Trabocchi, inizio proprio con Vasto, paese arroccato sopra la costa. Ha antichissime origini, a partire dal XII secolo a.C. con i primi agglomerati urbani composti da comunità greche, illiriche e frentane, per divenire avamposto romano fino alla distruzione da parte dei Longobardi. Ebbe nuova vita grazie al periodo aragonese, che lo eresse a città fortificata; per poi essere portato al rango di città dal 1710 su concessione spagnola.
Dopo aver acquistato il Fujinon XF 14mm f/2.8 R, il mio sogno è sempre stato il Fujinon XF 90mm f/2 R LM WR, l’ho trovato lo scorso autunno, ed ho atteso molto per fare una recensione, perché non ho mai avuto un equivalente 135mm in formato full frame fisso, per cui mi sono dovuto abituare a capire come utilizzarlo. Le sue caratteristiche principali sono l’apertura f/2, 11 elementi in 8 gruppi dei quali 3 elementi ED a bassissima dispersione, resistente ad agenti atmosferici, quadruplo motore lineare di messa a fuoco il tutto in un peso di 540 grammi.
Erano anni che cercavamo di organizzare visita a Saepinum, antica città di origini preistoriche, importante città fortificata Sannitica, e con molta fatica conquistata dai Romani, che ce la consegnano così come la vediamo tuttora. In realtà il vero motore economico della città è già in antichità dovuto al fatto che sorge nel tratturo di transumanza Pescasseroli–Candela; che ne ha determinato il continuo evolversi e la costruzione di edifici, esempio plateale quelli posti ai bordi del teatro. Le guerre Greco Gotiche prima e le distruzioni dei Bizantini in conflitto con i Longobardi determinano lo spopolamento e la crisi economica del luogo.
Qualche scatto al borgo antico di Campobasso, città che ci ha ospitato nel weekend in Molise. Nei momenti in cui la pioggia ci da tregua ci inerpichiamo verso il Castello Monforte tra i bei vicoli e le rampe che portano alla zona più alta della città. La città, di probabile origine longobarda, si trova nella zona compresa tra i fiumi Biferno e Fortore. Si ritrovano varie epoche dalle chiese del 1200, al Castello Monforte del 1400, alla chiesa neoclassica in cima al colle. Il Molise è una regione da visitare, normalmente sconosciuta ma piena di luoghi di alto interesse culturale ed artistico.