Foto Isola d’Elba Portoferraio

Alloggiare nella Fortezza Medicea di Forte Stella, godere dell’intenso blu, del suono e l’odore del mare direttamente dalla finestra, il riflesso dell’acqua che di primo mattino proietta le onde direttamente sulla parete della camera da letto, il magnifico faro di Portoferraio risalente al 1788; non potevamo scegliere luogo migliore come base per la vacanza all’Isola d’Elba; Portoferraio è ricchissima di storia e cultura, per cominciare la leggenda che narra che fu terra d’approdo degli Argonauti, rimanendo nella realtà la presenza di ville marittime romane dell’età imperiale testimonia l’assidua presenza delle civiltà nel corso dei secoli, la struttura attuale invece è da attribuire a Cosimo I de Medici, che nel 1548 le dette il nome di Cosmpopoli, concepita essenzialmente per scopi militari, le fortezze medicee ne sono diretta testimonianza.

Storia più recente, 1814, è l’esilio di Napoleone Bonaparte che scelse Portoferraio come residenza, in particolare nella Villa di San Martino e adiacente a Forte Stella la Villa dei Mulini, attualmente in pieno restauro, non mi dilungherò sull’esilio di Napoleone, ma la traccia per me più bella della sua influenza è il Teatro dei Vigilanti, ricavato dalla settecentesca Chiesa del Carmine, un esempio di incredibile laicità, il teatro è attivo con le sue stagioni, ma è comunque visitabile. Altra attività favorita da Napoleone fu l’estrazione di metalli, di cui l’isola è ricca, da qui il nome di Portoferraio.

Per il resto come sempre bisogna percorrere i vicoli cercando di osservare ogni particolare, fino giù al porto, dove sono presenti yacht di ogni dimensione di persone che vivono totalmente in un altro mondo rispetto al nostro, e come se non bastasse lo ostentano in modo non proprio rispettoso verso noi comuni mortali, in ogni caso la scena più triste è vedere persone comuni osservare i più abbienti mentre mangiano o brindano … vabbè, passiamo alle delizie del luogo, in generali si mangia e si beve bene ovunque, vorrei citare in particolare l’Osteria “Libertaria”, dove ho gustato degli ottimi totani alla piastra, il vinello dell’Elba va giù una meraviglia ma è ingannevole e traditore, specie se devi rifare a piedi il salitone per tornare a Forte Stella.

Per quello che riguarda le spiagge, ripeto ciò che ho scritto negli articoli su Porto Azzurro e Marciana e dintorni, le spiagge sono numerose, il consiglio è non decidere sulla base delle foto presenti sulle brochure o cartoline, ma fermarsi, osservare la situazione e decidere al momento; noi siamo stati a Capobianco, piccola caletta di ghiaia, molto caratterstica è la spiaggia di Enfola, anch’essa in ghiaia dotata anche di piccolo porticciolo, mentre discorso a parte va fatto per Viticcio, incantevole caletta in roccia, dove va citato il ristorante “Da Giacomino“, capace di piatti di pesce da commovuoversi.



Vincenzo Sagnotti © Tutti i diritti sono riservati. Si vieta la copia, l’estrazione, il collegamento ed ogni altro uso, in qualsiasi forma, non espressamente autorizzato di ogni materiale ed informazione contenuta nelle pagine del sito.