Foto Casina delle Civette Roma
Per me rimane uno dei monumenti più sorprendenti di Roma, la Casina della Civette si colloca all’interno di Villa Torlonia, fu commissionata da Alessandro Torlonia a Giuseppe Jappelli, come luogo di evasione, nel 1840. Fu in realtà la ristrutturazione della capanna in stile svizzero già presente nella villa; è un manufatto rustico con paramenti esterni a bugne di tufo ed interno dipinto a tempera ad imitazione di rocce e tavolati di legno. Il complesso è formato da una dimora principale e una dipendenza unite da un corridoio ponte in legno.
Il risultato finale fu un luogo fiabesco non proprio ricollegabile all’architettura dei rifugi di montagna, nel 1908, su commissione del nipote Giovanni Torlonia jr, la casina fu trasformata ulteriormente con tutte le decorazioni di ispirazione gotico-medievale presenti oggi. Preziose sono le magnifiche vetrate prodotte tutte dal laboratorio di Cesare Picchiarini su disegni di Duilio Cambellotti, Umberto Bottazzi, Vittorio Grassi e Paolo Paschetto.
Durante la seconda guerra mondiale la Casina delle Civette subì numerosi danni, fu abbandonata fino ai lavori di restauro eseguiti tra il 1992 ed il 1997, riconsegnando alla città di Roma questa meraviglia. Per visitarla si può fare un biglietto solo per la casina, oppure un’entrata che permette di visitare Villa Torlonia e altri manufatti. Andate poco prima del tramonto, i raggi del sole filtrano attraverso le vetrate creando effetti di ogni genere all’interno della casina.
Vincenzo Sagnotti © Tutti i diritti sono riservati. Si vieta la copia, l’estrazione, il collegamento ed ogni altro uso, in qualsiasi forma, non espressamente autorizzato di ogni materiale ed informazione contenuta nelle pagine del sito.