Grottammare ha origini antichissime. Vi sono tracce antropiche risalenti al Neolitico. Sito importante del popolo dei piceni nel VII-V secolo a.C., fu inglobata dai romani nei secoli successivi. Nel medioevo ebbe molti passaggi di proprietà dall’Abbazia di Farfa agli Este, e contesa da Fermo ed Ascoli. La fase fondamentale fu nel XVIII secolo quando si iniziò a costruire sulla costa sottostante all’antico borgo, fino ad arrivare ai meravigliosi villini presenti in tutto il litorale prevalentemente in stile Liberty o razionalista primi decenni del 1900.
Il 28 maggio sono andato a vedere la rievocazione storica Ostiensia della vita quotidiana dell’antica Roma, ad Ostia Antica, curata dall’associazione culturale Suadela, con rappresentazioni della vita quotidiana di artigiani, pugili, gladiatori, danzatrici in un contesto perfetto come quello di Ostia Antica. Un viaggio nel tempo, per conoscere la vita dei nostri avi. Per spiegare al meglio pubblico in questo articolo la locandina evento, una corposa galleria fotografica e due video che mostrano allenamento gladiatori e esibizione danzatrici.
Un viaggio bellissimo, fatto di forti sensazioni e di momenti di pace incredibile, Val di Fiemme, Lago di Carezza, Val Venegia con passeggiata finale a Trento e MUSE, museo delle scienze del capoluogo. Il periodo turistico ha una pausa tra la stagione invernale e quella estiva che riparte a giugno, per cui ci troviamo quasi soli in tutta la valle, nei paesi sono presenti solo gli abitanti, un po’ di difficoltà a cercare posti per rifocillarsi.
Non pensavo di dedicare un articolo all’accoppiata Fujinon XF 70-300mm f4-5.6 link diretto sito Fujifilm + duplicatore XF 1.4X TC WR, dopo aver acquistato da poco il 70-300mm, di cui sono pienamente soddisfatto, ho deciso di esagerare accoppiando il duplicatore di focale 1.4X; credendo che, non essendo prodotti di fascia professionale, non avrei avuto alte prestazioni dal punto di vista ottico, considerando anche la perdita di luminosità del diaframma.
Pubblico volentieri gli scatti realizzati durante escursione alla Riserva Naturale Monte Catillo, nei pressi di Tivoli, vicino Roma, partenza presso Villa Gregoriana, organizzata benissimo da Francesca di Verdeacqua. Un percorso non lungo, circa 10 km, pendenza 400 mt, ma un territorio molto vario, i momenti più intensi presso la “Sughereta di Sirividola“. Molto visibili, purtroppo le tracce del grande incendio dell’Agosto 2021, ma la natura rinasce, qualunque sia la distruzione, una lezione da ricordare quando si tratta di rialzarsi nella vita.
Dopo poco tempo mi ritrovo a Termoli, però questa volta avendo il tempo di soggiornare, ho potuto, come al mio solito approfittare della mattina all’alba, o delle ore prima del tramonto, per cui ho potuto scattare con molta calma godendo anche del borgo antico termolese, che per me è uno dei luoghi di mare più belli che abbia mai visto. Mi sono concentrato sul borgo e sul trabocco sottostante. Ma ho anche pensato al piacere del gusto, con la magnifica zuppa di pesce termolese, che può veramente il valore aggiunto ad una vacanza.
Dopo otto anni mi ritrovo in Puglia, ho passato molto tempo in questa bellissima regione, non nascondo una certa emozione quando ho varcato i confini. Questo viaggio si è concentrato sul Gargano, che per caratteristiche geologiche sembra quasi una regione a se stante, il territorio si presenta internamente boschivo, sulla costa roccioso, con baie sabbiose. La nostra base di appoggio è Vieste, un paese arroccato sul mare con vicoli tipici del della zona, altre foto sono state realizzate nel bellissime baie e calette.
Un po’ di scatti alla rinfusa nei luoghi circostanti il Lago di Barrea, tra giornate al lago stesso, centri protezione daini e lupi, fino a giungere oltre Scanno presso il lago con l’Eremo di San Domenico, non prima di aver degustato meraviglie al ristorante di Passo Godi. Frequento questi luoghi da quasi venti anni, ed ogni volta mi lasciano esterrefatto per la bellezza a pochi passi dalla capitale; e nonostante ciò ti senti a casa, il senso di calma interiore solo ad osservare la natura ed i borghi circostanti.