Sono stato tante volte a Martina Franca, che considero la porta alla Valle d’Itria, è una cittadina importante di questa parte della Puglia, una volta arrivati alla vecchia città non bisogna fare altro che entrare e dopo aver visitato le piazze, le chiese ed i monumenti più importanti, perdersi per i numerosi e caratteristici vicoli che la caratterizzano.
Come spesso accade, ritornando verso casa, scegliamo una tappa intermedia, tocca a Monte Castello di Vibio, da una rivista turistica dedicata all’Umbria, ci incuriosisce la presenza in questo borgo del teatro più piccolo al mondo.
La visita all’Eremo delle Carceri ad Assisi mi era stata descritta, da chi l’aveva visitata qualche anno fa, come un luogo dove il silenzio è la regola e la meditazione la pace interiore, chiarendomi che all’interno sono gli stessi frati francescani che ammoniscono chiunque non rispetti le regole; dentro di me ho anche pensato che non sarei nemmeno riuscito a scattare fotografie.
Con piacere ho realizzato un servizio fotografico completo alla struttura turistica “L’Antico Monastero di Santa Maria” , in località Vallocchia a due passi da Spoleto (clicca per link ad articolo), il Monastero di Santa Maria inter Angelos nasce nel 1229 come dimora delle Suore Clarisse provenienti da Assisi, la struttura fu abitata per circa due secoli.
Inizierei con finalmente, dopo numerosi tentativi sono riuscito a visitare Polignano a Mare, gioiello affacciato a strapiombo sulla costa barese dell’Adriatico, posizionato sulla roccia come se volesse prima o poi tuffarsi in mare; il borgo storico non è visibile fino a quando non ci si entra, nascosto dalla periferia moderna che, come accade spesso in Italia, è stata costruita in breve tempo dimenticando completamente la tradizione ed il senso estetico che caratterizza gli edifici popolari dei secoli scorsi.
Trovarsi a Cannalonga, pittoresco paese vicino a Vallo della Lucania, poco prima della fine della messa della Domenica delle Palme è stata un’intensa esperienza, il piccolo borgo si è animato dei suoi abitanti come fosse un teatro dove lo spettatore è nel fulcro della scena.
Santa Maria di Castellabate è una frazione di Castellabate anche se il numero di abitanti è maggiore nel borgo costiero. Siamo quasi al tramonto e luogo migliore di questo per goderselo non riesco proprio ad immaginarmelo, colpisce la quantità di monumenti adiacenti alla spiaggia:
Se dico semplicemente Castellabate probabilmente pochi lo conoscono, se invece lo descrivo come il set del film “Benvenuti al Sud” molti si ricorderanno della bellezza di questo paese arroccato, dal panorama mozzafiato, specie con la luce del tardo pomeriggio che riscalda i toni della pietra plasmata con sapienza da chi costruì il borgo.