Dopo circa un anno di utilizzo del magnifico Fujinon XF 16-55mm f/2.8 R LM WR, ho deciso di tornare un po’ alle origini, nonostante l’alta qualità e versatilità, la sua pesantezza mi riportava all’epoca delle reflex, sono passato a Fujifilm per il rapporto tra qualità ed ingombro; di conseguenza ho venduto lo zoom ed acquistato il Fujinon XF 14mm f/2.8 R e il Fujinon XF 50mm f/2 R WR. Obiettivi fissi, compatti, leggeri e di elevata qualità.
Dopo circa un anno di utilizzo del magnifico Fujinon XF 16-55mm f/2.8 R LM WR, ho deciso di tornare un po’ alle origini, nonostante l’alta qualità e versatilità, la sua pesantezza mi riportava all’epoca delle reflex, sono passato a Fujifilm per il rapporto tra qualità ed ingombro; di conseguenza ho venduto lo zoom ed acquistato il Fujinon XF 14mm f/2.8 R e il Fujinon XF 50mm f/2 R WR. Obiettivi fissi, compatti, leggeri e di elevata qualità.
Grazie al servizio offerto da Blurb.com, ho pubblicato il mio terzo libro fotografico “Photolysis Volume IV by Vincenzo Sagnotti“, una raccolta delle mie fotografie preferite, la maggior parte presenti sul sito Photolysis.net. Il libro ha un formato 33×28 cm, copertina rigida e contiene 160 pagine di fotografie stampate su carta Premium. Per chi fosse interessato a visualizzare un anteprima fare clic qui …
Per me rimane uno dei monumenti più sorprendenti di Roma, la Casina della Civette si colloca all’interno di Villa Torlonia, fu commissionata da Alessandro Torlonia a Giuseppe Jappelli, come luogo di evasione, nel 1840. Fu in realtà la ristrutturazione della capanna in stile svizzero già presente nella villa; è un manufatto rustico con paramenti esterni a bugne di tufo ed interno dipinto a tempera ad imitazione di rocce e tavolati di legno. Il complesso è formato da una dimora principale e una dipendenza unite da un corridoio ponte in legno.
Il Castello di Calenzano conserva ancora oggi l’aspetto caratteristico del villaggio fortificato, con schema a pianta ovale, visibile dai quattro punti cardinali, l’origine della fortificazione si deve ai conti Guidi, le cui proprietà tra X e XII sec. si estendevano dalla Toscana all’Emilia. Un piccolo gioiello a nord di Firenze, forse proprio il tempo grigio e l’umidità danno ancora più atmosfera al luogo. La particolarità sta nel fatto che, chi ci abita vive un luogo completamente fortificato; si visita in pochi minuti ma lascia comunque il segno, vi lascio alla galleria fotografica.
Questo articolo si collega direttamente al precedente, Foto Lucca Comics & Games, in questo caso la galleria fotografica si dedica esclusivamente ai ritratti, mi piace concentrarmi sui particolari dei trucchi utilizzati e l’espressività di chi, vestendo i panni del proprio eroe, vuole proporre un altro lato della propria personalità. La magnifica luce esterna complica non poco il calcolo dell’esposizione, ma sono comunque soddisfatto dei risultati.
Il periodo di interesse verso il mondo Cosplay e Comics culmina con uno degli eventi più importanti a livello internazionale, Lucca Comics & Games non è una semplice fiera, ma un’intera città che si tinge di fantasia, colori e suoni; il tutto dedicato al fumetto, all’animazione, ai giochi (di ruolo, da tavolo, di carte), ai videogiochi e all’immaginario fantasy e fantascientifico. Arriviamo la sera prima, ciò ci permette di passeggiare dei sera tra i bellissimi vicoli di una delle città che amo di più.
Gita al Lago del Salto, il bacino artificiale più grande d’Italia, nato dallo sbarramento del fiume Salto nella Valle del Cicolano. Nonostante la vicinanza da Roma, non l’avevamo mai inserito nei nostri itinerari; armati di droni, action-cam e fotocamere, visitiamo il micro borgo di Piagge, Petrella Salto terminando l’escursione tra le rive del lago fino a giungere all’omonima diga.