NON C’È FUTURO SENZA MEMORIA
Ho partecipato alla marcia organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio e la Comunità Ebraica di Roma per ricordare il 16 Ottobre del 1943, data nella quale più di mille ebrei romani furono condotti al Collegio Militare a Trastevere per poi essere trasferiti nel campo di concentramento di Auschwitz, solo 16 di loro tornarono indietro, tra le quali una sola donna.
Eravamo partiti alla ricerca di binari morti e stazioni abbandonate, abbiamo invece scoperto un paese incontaminato, dove la vita ha il valore che semplicemente dovrebbe avere, Barbarano Romano
A completare il fine vacanza, ci si ferma a Lucca, altro gioiello che si stacca dallo stile delle altre città toscane, mi da l’impressione che sia la classica terra di mezzo, che raccoglie tradizioni di più regioni, passeggiare per i vicoli e visitare le numerose chiese è un piacere specie in una giornata come quella che ci ha accolto
Comincia il riavvicinamento verso la capitale, la voglia di vacanza non è ancora finita, e mi ha dato le energie per improvvisare un percorso verso le Cinque Terre, anche qui ero già stato nella maledetta estate del 2003, dove tutti soffrirono del caldo e dell’umidità da paese tropicale
Nonostante abbia visitato spesso e lavorato in questa regione, non avevo mai avuto modo di visitare Trento, il passaggio dalla provincia di Bolzano a quella di Trento è evidente, si ritorna in Italia, una città bella, ma meno di quello mi sarei aspettato, la cose che mi hanno più colpito sono il Castello del Buonconsiglio
Finita la vacanza a Tires (Tiers), sono rimasto due giorni a Bolzano, dove vive mia sorella, e dove ho lavorato per quasi un anno, quando sono a Bolzano mi sento a casa, in ogni caso la domenica, abbiamo fatto quella che è una gita tipica per il bolzanini, presa la funivia per Renon posta vicina alla stazione ferroviaria, abbiamo camminato fino alle piramidi di roccia (Lahntürme)
Un misto tra gita in macchina e leggera escursione, il percorso passa sotto tutto il Catinaccio (Rosengarten), la strada è bellissima, giriamo seguendo le indicazioni per il Lago di Carezza (Karersee)
Poche parole, il giorno dopo l’escursione sul Monte Cavone (Tschafon), viste le gambe pesanti, un giro in macchina ci ha permesso di visitare Fiè allo Sciliar, un paese gradevole più grande di Tires (Tiers) il relativo laghetto particolarmente turistico, posti sotto l’Altopiano dello Sciliar.