Ho acquistato da poco il Fujinon XF 35mm f1.4 R, da affiancare alla mia X-E1, l’obiettivo si trasforma in un normale 50mm considerando il formato APS-C della Fuji, come sempre la mia non è una recensione tecnica approfondita ma riflessioni sulla base dell’utilizzo.
Il Parco degli Acquedotti si estende per circa 240 ettari ed è delimitato dal quartiere Appio Claudio, via di Capannelle e la ferrovia Roma Cassino, la particolarità sta nella presenza dei numerosi acquedotti di epoca romana ma anche di età papale.
Sarebbe bello immaginare il mondo sulla base di quello che ho documentato ieri a Roma, in Piazza del Campidoglio dove si è svolta la Preghiera per la Pace, organizzata da Sant’Egidio, con la partecipazione delle maggiori rappresentanze religiose mondiali: cristiani, musulmani, buddisti, induisti e altri culti provenienti dalle zone più remote, presente addirittura un rappresentante zoroastriano, culto che ha origini lontanissime, almeno 3000 anni.
In quest’articolo pubblico le fotografie relative al percorso effettuato da Castro alla Baia di Sant’Andrea prima di San Foca, con tappe nella Grotta Zinzulusa e Baia dei Turchi. In questo caso evito di fornire specifiche ai luoghi, è per me un complicato mix di sensazioni, odori, pioggia, vento, sole e sapori.
E’ un luogo magico, una piccola porzione di Australia o Namibia a pochi passi da Otranto percorrendo la strada in direzione di Santa Cesarea Terme, consiglio di chiedere ai locali come arrivare, le cave di bauxite furono scoperte negli anni ’40, fu sfruttata dagli anni ’60 fino al 1976.
Dal Gargano al Salento, tante puglie in una regione che in realtà mostra variegate realtà differenti e sempre affascinanti, Otranto è per me una delle città del sud più belle. L’origine è messapica, civiltà che dall’età del bronzo fino all’arrivo dei romani ha influenzato l’attuale Salento.
Percorrendo la strada che da Monte Sant’Angelo si dirige verso la costa adriatica, superata Manfredonia si scorge nella pianura piatta la sagoma di San Leonardo di Lama in Volara, comprendente una magnifica chiesa ed alcuni edifici.
Sarà per me un’impresa titanica scrivere su Monte Sant’Angelo, non è un luogo come un’altro, non si identifica nemmeno nel classico paese di stampo mediterraneo, qui c’è un concentrato di storia e spiritualità che impressiona, è un luogo determinante nel periodo di totale confusione che segue il crollo dell’ordine creato dall’Impero Romano d’Occidente.