Avevamo percepito che il venerdì avrebbe nevicato abbondantemente, e che la prima neve, nella sua purezza, dura poco; è leggera spolvera a bassa quota per poi poggiarsi su qualunque superficie, anche i rami secchi più esili. Per cui ci dirigiamo verso Monte Livata e Campo dell’Osso il sabato mattina, e salendo comprendiamo che le nostre previsioni si erano perfettamente avverate. Superata Subiaco le strade mostrano i boschi circostanti imbiancati con delicatezza.
Dopo gli anni della pandemia, dopo tre anni mi ritrovo a Lucca Comics & Games 2022, in versione senza restrizioni, quest’anno organizzata in un solo giorno, quindi molto più faticoso, in ogni caso partecipare ad eventi finalmente di nuovo liberi fa piacere visto gli ultimi anni che abbiamo vissuto. L’impressione quest’anno è che abbiano venduto una mole di biglietti maggiore, molto caos, file ovunque per gli stand, siamo riusciti a visitarne meno delle scorse edizioni; la soluzione potrebbe essere o fare due edizioni all’anno, oppure renderla lunga una settimana. In ogni caso sempre divertente, io mi concentro sui ritratti dei cosplay, perché mi piacciono i particolari dei trucchi utilizzati, che mostrano l’incredibile preparazione e passione di queste persone. Vi lascio alla galleria fotografica, solo le immagini rendono bene un evento di questo tipo.
Sono lieto di aver partecipato ad Archeofest 2022, Archeofest® è il festival di Archeologia sperimentale ideato e organizzato dall’Associazione Culturale Paleoes-EXTAD (http://www.paleoes.com/) che, in questa edizione, in partenariato con il Consiglio d’Europa, sarà coorganizzato con il Museo delle Civiltà, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, il CNR IRiSS e la Società Cooperativa Matrix96, patrocinato da EUR Culture per Roma, dal Municipio Roma IX EUR e dalla Confederazione Italiana Archeologi.
Grottammare ha origini antichissime. Vi sono tracce antropiche risalenti al Neolitico. Sito importante del popolo dei piceni nel VII-V secolo a.C., fu inglobata dai romani nei secoli successivi. Nel medioevo ebbe molti passaggi di proprietà dall’Abbazia di Farfa agli Este, e contesa da Fermo ed Ascoli. La fase fondamentale fu nel XVIII secolo quando si iniziò a costruire sulla costa sottostante all’antico borgo, fino ad arrivare ai meravigliosi villini presenti in tutto il litorale prevalentemente in stile Liberty o razionalista primi decenni del 1900.
Il 28 maggio sono andato a vedere la rievocazione storica Ostiensia della vita quotidiana dell’antica Roma, ad Ostia Antica, curata dall’associazione culturale Suadela, con rappresentazioni della vita quotidiana di artigiani, pugili, gladiatori, danzatrici in un contesto perfetto come quello di Ostia Antica. Un viaggio nel tempo, per conoscere la vita dei nostri avi. Per spiegare al meglio pubblico in questo articolo la locandina evento, una corposa galleria fotografica e due video che mostrano allenamento gladiatori e esibizione danzatrici.
Un viaggio bellissimo, fatto di forti sensazioni e di momenti di pace incredibile, Val di Fiemme, Lago di Carezza, Val Venegia con passeggiata finale a Trento e MUSE, museo delle scienze del capoluogo. Il periodo turistico ha una pausa tra la stagione invernale e quella estiva che riparte a giugno, per cui ci troviamo quasi soli in tutta la valle, nei paesi sono presenti solo gli abitanti, un po’ di difficoltà a cercare posti per rifocillarsi.
Non pensavo di dedicare un articolo all’accoppiata Fujinon XF 70-300mm f4-5.6 link diretto sito Fujifilm + duplicatore XF 1.4X TC WR, dopo aver acquistato da poco il 70-300mm, di cui sono pienamente soddisfatto, ho deciso di esagerare accoppiando il duplicatore di focale 1.4X; credendo che, non essendo prodotti di fascia professionale, non avrei avuto alte prestazioni dal punto di vista ottico, considerando anche la perdita di luminosità del diaframma.
Pubblico volentieri gli scatti realizzati durante escursione alla Riserva Naturale Monte Catillo, nei pressi di Tivoli, vicino Roma, partenza presso Villa Gregoriana, organizzata benissimo da Francesca di Verdeacqua. Un percorso non lungo, circa 10 km, pendenza 400 mt, ma un territorio molto vario, i momenti più intensi presso la “Sughereta di Sirividola“. Molto visibili, purtroppo le tracce del grande incendio dell’Agosto 2021, ma la natura rinasce, qualunque sia la distruzione, una lezione da ricordare quando si tratta di rialzarsi nella vita.