Genazzano ha origini romane, era conosciuto come luogo di villeggiatura delle Gens Genucia, Antonina e Iulia. Divenne feudo della famiglia dei Colonna dall’XI secolo, l’imponente Castello Colonna ne è una chiara testimonianza; per la cronaca tra i nativi più celebri di Genazzano c’è un certo Giovanni Bracalone de Carlonibus, detto Giovanni Brancaleone, uno dei condottieri della disfida di Barletta del 1503 e ispiratore della saga cinematografica di Mario Monicelli, interpretato da un magnifico Vittorio Gassman.
Articolo tra il leggero ed il tecnico, mi sono ritrovato a fare una passeggiata in un parco per bambini a tema animali, occasione per poter allenare l’occhio e i propri mezzi tecnici a disposizione, lo consiglio a tutti; anche se non corrisponde proprio ad un avventuroso safari africano, fotografare gli animali è sempre impegnativo.
Da quanto avrei voluto dedicare un articolo a Sperlonga non lo ricordo nemmeno, finalmente ne ho avuto l’occasione, uno dei borghi di mare più belli d’Italia, un salto indietro nel tempo dove il bianco prende il sopravvento concendendo luce riflessa ai vicoli che si proteggono dal sole. Sperlonga ha origini antichissime, si poggia su una costa di roccia che è il braccio dei monti Aurunci sul mare della riviera di Ulisse.
Palombara Sabina dovrebbe corrispondere all’antica città di Cameria o di Regillum, in ogni caso è nel medioevo che il borgo prende forma grazie ai Longobardi prima e alla famiglia dei Savelli dal 1200, il cuore è tutto nel borgo fortificato che fu eretto intorno al Castello Savelli. La visita al castello permette di salire fino alla torre dove è visibile un’area di incredibile vastità.
Dopo vent’anni ritorno in questo magnifico luogo, la prima occasione fu per un matrimonio, rimasi incantato e allo stesso tempo rimosso dai miei ricordi. Decidendo però di fare una gita nei dintorni mi è venuta voglia di tornare a visitare l’Abbazia San Giovanni in Argentella, situata a pochi chilometri da Palombara Sabina, nei pressi della capitale.
Ocriculum non è altro che la ricostruzione che fecero i romani in età augustea dell’antico insediamento che oggi corrisponde al paese di Otricoli. Oggi è un bellissimo parco archeologico ad entrata libera che mostra le tracce di quello che doveva essere un importante centro che raggiunse il suo apice nel II secolo d.C.
Otricoli si trova a pochi chilometri dall’uscita dell’autostrada A1 di Magliano Sabina, siamo appena entrati in territorio umbro, appena giunti saltano all’occhio alcuni edifici fuori dalle mura caratterizzati da portici normalmente tipici delle città emiliane, si rimane sorpresi per l’imponenza di suddetti portici e dal fatto che internamente hanno controsoffittature in travi di legno.
Poggio di Otricoli è un bellissimo borgo facente parte del comune di Otricoli, in territorio umbro a pochi chilometri con il confine laziale. In origine conosciuto come Castrum Podii Medii o Poggium Moggii, ha origini dal 1200; è caratterizzato dalla presenza di mura fortificate al fine di controllare la vallata circostante.