Pochi chilometri dopo Sutri, troviamo Capranica, altro gioiello tra i paesi posti lungo la via Cassia; si estende lungo uno sperone di roccia come fosse una nave rimasta incagliata in un luogo dove il mare si è ritirato, superata la prima porta di entrata ci si deve solo incamminare sulla via principale ammirando i bei palazzi e chiese fino all’ultima casa che segna la prua del costone di roccia tufacea.
Ci sono luoghi che si adattano a climi autunnali, nuvolosi e nebbiosi; tra questi Sutri, bellissimo paese situato lungo la Cassia, forgiato dalla storia e dal passaggio di popoli antichi, tra i quali gli etruschi, maestri nel plasmare il tufo alle loro esigenze. Nonostante il cielo nuvoloso riusciamo ugualmente a godere della bellezza dei numerosi siti storici del luogo.
Dopo Corchiano mi attendevo un altro piccolo borgo, invece Gallese è un paese di media grandezza, sovrastato dal bellissimo Castello Ducale, opera difensiva medievale, trasformata in palazzo per volere di Papa Alessandro VI alla fine del XV secolo e successivamente rimodernato per volere della nobile famiglia degli Altemps su disegni del Vignola. E’ un piacere la tappa di avvicinamento al castello, che essendo privato può essere visitato solo dall’esterno, ne vale comunque la pena.
Corchiano è un minuscolo borgo raggiungibile facilmente da Roma uscendo a Magliano Sabina, di origine falisca, fu dominio della famiglia dei Farnese dal medioevo; tipico dei paesi nella Tuscia viterbese è la posizione su uno sperone di roccia tufacea a scopi difensivi. All’entrata si nota il resto di una torre difensiva, mentre molti edifici perimetrali hanno sfruttato le esistenti mura della fortezza. Il risultato è un piccolo gioiello, in particolare le piazzette che danno un senso di speciale accoglienza.
Tra i tanti borghi che negli anni abbiamo mancato c’è Civita Castellana, finalmente troviamo il tempo per fare due passi in questo paese posto su uno sperone di tufo, che ne determina la forma e l’importanza strategica che ne portò la costruzione del bellissimo Forte Sangallo, la fortezza voluta da Alessandro VI Borgia, progettata e costruita da Antonio da Sangallo il Vecchio e terminata dal suo omonimo nipote.
E’ stata una scelta sofferta, dettata da alcune recensioni contrastanti, che oltre a lodarne le qualità ottiche e costruttive, rimarcavano il fatto che il Fujinon XF 16-55mmF2.8 R LM WR risultava pesante ed ingombrante in confronto al Fujifilm XF 18-55 f/2.8-4R LM OIS, in dotazione con le fotocamere Fuji. Ad un certo punto capito in una recensione che affermava semplicemente di scattare per rendersi conto dell’elevata qualità della lente; a quel punto, seguendo l’istinto, ho venduto il vecchio obiettivo e acquistato il nuovo.
Un extraterrestre che plana sulla terra, ecco come mi sono sentito accompagnando il mio amico Andrea e il piccolo Mattia a Romics 2016, il Festival del fumetto e dell’animazione; sono cresciuto anche io con i cartoni giapponesi o serie di fantascienza, ma non sono mai stato un fan vero e proprio. In ogni caso mi sono divertito molto a fotografare i personaggi che frequentano il festival. Avendo una galleria fotografica molto corposa da pubblicare, evito ogni altra parola e lascio agli occhi i ricordi di questa giornata.
Ultimo giorno del tour abruzzese in totale libertà nell’unico luogo che non avevamo pianificato, la piana di Campo Imperatore proveniendo da Santo Stefano in Sessanio nel territorio intorno al Rifugio Racollo, il Gran Sasso appare nella sua maestosità, con le nuvole che giocano a creare un aureola a confermare l’autorità divina del massiccio. Sensazione bellissima sentire il fresco in pieno agosto, ricordo ormai di qualche mese fa, noi umani siamo in minoranza, prevalgono le decine di cavalli e bovini allo stato brado, di fronte però alle catene montuose sembriamo tutti piccoli insetti.